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sabato 30 dicembre 2017

Una lettera d'amore di John Lennon e Yoko Ono

di Alex Rossi

Negli ultimi dieci anni ci siamo accorti che ogni cosa che desideravamo si 
avverava a tempo debito, buona o cattiva, in un modo o nell'altro. Abbiamo 
continuato a dirci che uno di questi giorni avremmo dovuto organizzarci e 
desiderare solo cose buone. Poi è arrivato il nostro bambino! Eravamo 
felicissimi e allo stesso tempo ci sentivamo molto responsabili. Ora i 
nostri desideri avrebbero influenzato anche lui. Abbiamo sentito che era ora 
di finirla con le discussioni e metterci a rivedere i nostri meccanismi di 
desiderio: la Pulizia Primaverile delle nostre menti! E stato un lavoro 
grosso. 

Ci capitava di trovare nei vecchi armadi della nostra mente cose che non 
sapevamo di possedere ancora, cose che avremmo sperato di non trovare più. 
Facendo le pulizie, abbiamo cominciato anche a notare molte cose che non 
andavano nella nostra casa: c'era una mensola che non avrebbe mai dovuto 
neanche stare là dove stava, un quadro che cominciava a non piacerci più, e 
c'erano due stanze tetre che sono diventate luminose e ariose quando abbiamo 
buttato giù il muro che le divideva. Abbiamo cominciato ad amare le piante: 
e pensare che all'inizio eravamo convinti che le piante ci rubassero l'aria! 
Abbiamo iniziato ad apprezzare il ritmo frenetico della città che di solito 
ci disturbava. Commettevamo molti errori e ancora ne facciamo. In passato 
abbiamo speso un mucchio di energia per cercare di ottenere qualcosa che 
pensavamo di volere, ci chiedevamo perché non riuscivamo a ottenerlo, per 
poi scoprire che uno dei due o tutt'e due non lo volevano veramente. Un 
giorno abbiamo ricevuto un'improvvisa pioggia di cioccolato da persone di 
tutto il mondo. "Ehi, che è "sta roba? Noi non mangiamo mica roba dolce! Chi 
è stato a desiderarla?" Ci siamo messi a ridere. Abbiamo scoperto che quando 
tutt'e due desideravamo una cosa all'unisono, succedeva più in fretta. Come 
dice la Bibbia, «là dove ci sono due riuniti nel mio nome». E vero. Due sono 
tanti. Un potentissimo seme di pulizia. 

Stiamo iniziando sempre di più a desiderare e pregare. Le cose che abbiamo 
cercato di conquistare in passato facendo il segno della pace, adesso 
cerchiamo di ottenerle attraverso il desiderio. Non lo facciamo perché è più 
semplice. Desiderare è più efficace che sventolare bandiere. Funziona. E 
come una magia. La magia è semplice. La magia è reale. Il segreto è sapere 
che è semplice, e non ucciderla con rituali elaborati che sono segno di 
insicurezza. Quando qualcuno è arrabbiato con noi, gli disegniamo nella 
nostra mente un'aureola attorno alla testa. E lui smette di essere 
arrabbiato con noi? Be', non si sa. Sappiamo però che da quando gli 
disegniamo attorno l'aureola, improvvisamente per noi inizia ad assomigliare 
a un angelo. Questo ci aiuta a sentire affetto verso le persone, a 
ricordarci che ognuno ha una sua bontà dentro, e che tutte le persone che 
vengono da noi sono angeli travestiti che ci portano doni e messag­gi 
dall'Universo. La magia è logica. Provateci qualche volta. 

Abbiamo ancora molta strada da fare. Sembra che più facciamo pulizia, più 
velocemente funzioni il processo di desiderare e ricevere. La casa adesso è 
diventata molto comoda. Sean è bellissimo. Le piante crescono. I gatti fanno 
le fusa. La città risplende, che ci sia il sole, la pioggia o la neve. 
Viviamo in un universo bellissimo. Siamo riconoscenti ogni giorno per la 
pienezza delle nostre vite. Non è un eufemismo. Sappiamo che la città, il 
paese, la terra stanno affrontando tempi molto duri e che si respira 
terrore. Però il sole splende ancora, noi siamo ancora insieme e fra di noi 
c'è amore, e anche nella nostra città, nel paese, sulla terra. Se due 
persone come noi stanno facendo delle loro vite quello che ne stiamo facendo 
noi, ogni miracolo è possibile! E vero, in questo momento ci farebbe comodo 
qualche grosso miracolo. Il punto è riconoscerli quando ti succedono ed 
esserne riconoscenti. Prima si manifestano in una forma ridotta, nella 
quotidianità, poi vengono a fiumi, a oceani. 

Andrà tutto bene! Il futuro della terra è nelle mani di tutti noi. 

Molte persone ci inviano tutti i giorni energia emotiva spedendoci lettere o 
telegrammi, venendo a bussarci al cancello o semplicemente inviandoci fiori 
e bei pensieri. Noi li ringraziamo tutti e li apprezziamo perché rispettano 
il nostro spazio e la nostra calma, di cui abbiamo bisogno. Grazie per tutto 
l'amore che ci mandate. Noi lo sentiamo tutti i giorni. Anche noi vi amiamo. 
Sappiamo che vi preoccupate di noi. Ed è bello. Ecco perché volete sapere 
che cosa stiamo facendo. Ecco perché tutti ci fanno tante domande. Noi lo 
capiamo. Be', ecco cosa abbiamo fatto in questo periodo. Speriamo che voi 
abbiate lo stesso spazio e la stessa calma nella vostra mente per far 
avverare i vostri desideri. 

La prossima volta che pensate a noi ricordatevelo, il nostro silenzio è un 
silenzio d'amore e non di indifferenza. Ricordatevi che noi scriviamo nel 
cielo invece che sulla carta... là c'è la nostra canzone. Alzate gli occhi e 
guardate il cielo. Là c'è il nostro messaggio. Alzate gli occhi ancora e 
guardatevi attorno e vedrete che state camminando nel cielo, che arriva fino 
a terra. Facciamo tutti parte del cielo, più che della terra. Ricordatevi 
che vi vogliamo bene. 



John Lennon &Yoko Ono 

New York, 27 maggio 1979 



PS. Ci siamo accorti che ora, mentre vi scrivevamo, tre angeli ci stavano 
osservando da sopra le nostre spalle! 

di Alex Rossi

fonte https://www.facebook.com/notes/alex-rossi/una-lettera-damore-di-john-lennon-e-yoko-ono-di-alex-rossi/111908438836180/

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