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lunedì 31 ottobre 2016

Politica: macchina dell’illusione e del controllo.



Politica: macchina dell’illusione e del controllo.
A “pelle” non ho mai amato la politica, ho sempre avuto un forte sentore di imbroglio, di impostura, di menefreghismo verso la gente e di grandi interessi personali.
L’ultima frontiera dell’illusione è quella di farci credere di poter risolvere i problemi creati dalla politica o dalla stessa celati, con la politica stessa, è assurdo!Di fatto però ci hanno portato a credere che sia fattibile, ma quel che è peggio e che in realtà non ci hanno fornito alternative ad essa, ma sarà vero?

Non mi intendo di politica, ma non sono “cieco”, è indiscutibile il teatrino che fanno tutti i politici, nessuno escluso: distraggono con bei discorsi, intrisi di coinvolgimento e celate mistificazioni, zeppi di soluzioni importanti a problemi futili contornati da parole eclatanti e suadenti, ma le cose serie, quelle veramente serie quando si affrontano?

Continuamente sento che vogliono tagliare le spese alla politica, vogliono tagliare gli stipendi alla politica, vogliono dare un contentino ai più poveri, vogliono proporre questo o quell’altro stratagemma che guarda caso tiene incollati mentalmente gli elettori verso un miglioramento pressoché nullo della vita del singolo cittadino.
Insomma a me poco importa se il politico di turno prende 5 mila o 2 mila €, poco importa se ce ne sono 300 o 150, se hanno la scorta o meno, a me povero cittadino importano in realtà altre cose, tutte cose promesse ma finora mai mantenute.
Al povero cittadino schiavo come me basterebbe avere un degno lavoro che mi consenta di vivere dignitosamente e una reale tutela della mia salute e sicurezza sotto ogni aspetto, poi pian piano si potrebbe pensare a tutte le altre questioni che non vanno, tutte praticamente.

Ora, partendo dalle cose molto semplici, ditemi la politica fino ad oggi cosa ha dato al suo elettore, al suo cittadino sostenitore? Lo ha fatto vivere meglio realmente con un degno reddito e tutelando la sua incolumità(salute e sicurezza) o lo ha costantemente e continuamente vilipeso, illuso, ingannato e distratto?

Ma queste erano le problematiche spicciole, ma volendo andare più sul sodo mi chiedo quale politico ha lottato per l’immediata risoluzione degli ormai intollerabili problematiche a livello locale e globale come:
·       la geoingegneria e la manipolazione climatica;
·       la sovranità monetaria;
·      la salute, quella vera.

O ancora:
·       la totale assistenza sanitaria;
·       il lavoro per tutti;
·       delle norme valide per tutti;
·       l’abolizione delle missioni di pace(cioè guerre);
·       l’incentivazione delle economie locali invece di quelle globali.

Ora che io sappia non mi risulta che qualche volenteroso politico stia lottando tenacemente per ottenere dei cambiamenti sullo status quo di nessuna delle citate problematiche, poi volendo se ne possono aggiungere molte altre. Pare invece che le prime tre vengono evitate come la peste per le altre invece le false promesse si susseguono giorno per giorno. Quei pochi che ci hanno provato sono stati messi alla sbarra, ignorati o son dovuti andar via.

Insomma in sintesi nessuno sta facendo assolutamente nulla per un reale e davvero utile cambiamento in ogni direzione per l’essere umano di questo e di altri paesi,tutti fanno la stessa parte nel teatrino politico tergiversando su problemi a dir poco secondari e distraendo il popolo da quelli veri ed attuali, quindi che ci stanno a fare?
Quel che è più grave è che la gente gli va ancora incontro. E parlo di elogiare quei nuovi politici, giovani ed emergenti, che hanno tanta voglia di fare che però dati alla mano forniscono soluzioni e lottano solo per delle semplici quisquilie che non migliorano la vita a nessuno.

Sento spesso parlare che Renzi viene denigrato e insultato quando va in molte città e non posso che concordare, ma nessuno si accorge che è solo un capro espiatorio?Si dovrebbero trattare allo stesso modo anche i moderni idoli politici per quello che di fatto non stanno facendo, non elogiarli per quelle cretinate che spacciano per utili o addirittura essenziali al paese.
Le problematiche veramente serie sono altre e chi vorrà il mio rispetto dovrà dimostrare di fare qualcosa di veramente utile per il popolo, per la mia vita presente e futura; non me ne frega nulla se si abbassa lo stipendio o altro, se si dimezzano i senatori, chi farà le leggi, mi interessa un cambiamento reale non una presa per i fondelli.

Ci vogliono far credere che la politica è l’unico strumento democratico(?) con cui risolvere i problemi, ma non è così, non deve esserlo, se così fosse siamo già morti, non è uno strumento per il popolo ma contro di esso e come al solito ci fanno credere il contrario.

La politica è il più astuto inganno. La politica è la macchina dell’ingiustizia, è la macchina dell’illusione e del controllo, è la sottrazione, diabolicamente pianificata, del potere del popolo, è il braccio del cattivo padrone e si sta rendendo sempre più indipendente dal popolo sino a quando ne farà a meno in maniera ancora più spudorata!
E’ lo strumento con cui mi tengono saldamente attaccato a questa misera realtà impendendomi di vedere oltre, perché c’è molto oltre, ma il gregge non deve neanche sospettare che ci sia dell’altro.
Vogliamo ancora continuare a sostenere un politico qualsiasi, pur consci che non sta facendo ne farà assolutamente niente di realmente concreto?
Quei banali programmi che stanno portando avanti sono raggiri mentali, distrazioni e procrastinazioni all’infinito dei veri problemi dell’umanità attraverso la soluzione di questioni da nulla.

Ricordo ancora quando nacque un famoso Movimento con un programmone da paura e allora mi venne la curiosità di darci un’occhiata e indovinate un po’? Nessun problema vero da affrontare tra quelli dichiarati in pompa magna come la panacea di tutti i mali, nessuno; in una ventina di punti presentati c’era il nulla, assolutamente nulla di tangibile per il cambiamento che ritenevo sensato, ma non potevo certo aspettarmi altro.

Che dite è arrivato il momento di mandarli tutti via? Di metterci un contadino al loro posto che senza alcuna istruzione e competenza farà molto di più e meglio di tanti in doppio petto e cravatta?

Che dite sarà il momento di far vedere che abbiamo capito l’inganno e che nessuno di loro merita neanche di parlarci?
E se proprio vogliamo tenerceli possiamo pretendere che seguano i reali interessi dei cittadini, prima informando e poi agendo, costi quel che costi?

Possiamo manifestarlo con serietà, con pacatezza e determinazione che è ora di cambiare tutto e tutto insieme non a mozzichi e bocconi per via di questa o di quella legge creata ad hoc per ostacolare il cambiamento e il buon vivere?
So già come andrà a finire perché conosco l’uomo medio e le sue speranze che in quanto tali non gli consentono di agire, in attesa che qualcuno faccia qualcosa per lui, in fondo è stato plagiato così fin dalla nascita…

Siamo schiavi perché ci crediamo liberi, perché non riusciamo a cambiare noi stessi, perché forse non vogliamo veramente liberarci, perché non sappiamo ribellarci, perché non vogliamo rischiare nulla di quel nulla che crediamo di avere e forse perché a molti piace questa condizione di continua prostrazione da cui ormai sono dipendenti. Almeno evitiamo di lamentarci e di giudicare chi non la pensa allo stesso modo, seguiamo il nostro sentire senza combattere un altro povero.

Non mi occupo di politica perché di politica non se ne dovrebbe occupare nessuno, semplicemente la politica dovrebbe sparire per poter far risorgere la vita, quella voglia di esistere e di vivere bene che la macchina del controllo ci sta sottraendo giorno dopo giorno.

Marcello Salas

http://compressamente.blogspot.it/2016/10/politica-macchina-dellillusione-e-del.html

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