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giovedì 7 maggio 2015

In Carbonia ...di Marcia Theophilo

In Carbonia - tutti hanno portato e lasciato qualcosa:La miniera e i suoi minatori, le loro mura. Le culture evolvono, si dissolvono, cambiano, l’arte assume differenti forme, cerca differenti prospettive, le mura crollano, le pietre si disperdono.Non amo un solo pittore, ma alcuni pittori che , come un mosaico di universi, formano un universo più illimitato. E' una storia che inizia in una notte remota e prosegue verso una notte futura. L'artista Ielmo Cara propone la vita e  la rivincita attraverso la sua memoria.Madida la sua faccia antica ,smarrisce vestendo diversi fisionomi enigmatici. E profonda una fitta ti investe, grigia vibrazione.Pressione e impressione dei suoi disegni dettati della sua memoria.Necessario il ritorno ,quando si pensava farla franca.
insonni radici, tempi passati l'inseguono
erratica febbre smaniosa da regolari ritorni
Tutta una vita andare non andare,la testa in subbuglio.
Se ti fermi e ascolti più grida che grida.
Marcia Theophilo

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