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giovedì 4 dicembre 2014

Pancotto foggiano




Pasto semplice e povero che richiama le tradizioni culinarie contadine ed i cui ingredienti erano venduti in città dalterrazzano della cui figura se ne parla in un altro capitolo di questo sito. C'è ultimamente un ritorno a questi sapori per cui è facile ordinare, dal menu dei ristoranti foggiani, anche il popolare pancotto.
 Dosi per 6 persone
PANE CASERECCIO RAFFERMO, 500 gr. - PATATE VECCHIE, 1 kg. - RUCOLA SLVATICA, 1Kg. – OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA, mezzo bicchiere da vino - PEPE NERO, un pizzico.
 Se l’olio sarà sopraffino l’odore e la presentazione cromatica renderanno appetibile il piatto che regala due diversi sapori a seconda che venga consumato caldo o freddo. Inutile ricordare che i cibi conditi con olio sono più buoni freddi che caldi. Pulire la rucola selvatica conservando solo le foglioline belle e tenere, lavarle e lasciarle a bagno nell’acqua fredda. Pelare le patate, tagliarle in quarti non tanto grandi e lasciarle a bagno in acqua fredda. Tagliare il pane casereccio RAFFERMO in pezzi piuttosto grossi ed irregolari, curando che ogni pezzo abbia un po’ di crosta, e metterli da parte. In una capace pentola portare ad ebollizione l’acqua convenientemente salata, versarvi le patate e, dopo cinque minuti, la rucola. Cuocere a fuoco moderato. Porre le fette di pane in un colapasta e quando le verdure saranno cotte scolarvele sopra. Attendere cinque minuti prima di versare il tutto in una capace zuppiera. Condire con l’olio, regolare di sale, aggiungere un pizzico di pepe e servire. Il "piatto" riposato è ancora migliore.

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