I pescatori giapponesi hanno lanciato un allarme alle autorità: stanno aumentando gli avvistamenti di calamari giganti nelPacifico. Si parla di una vera e propria invasione di questi animali, che in Giappone sono visti come un segno di sventura. Questi mostri marini, che di solito abitano gli abissi più profondi dell’oceano, sono difficilissimi sia da vedere che da catturare, eppure negli ultimi mesi ci sono già stati cinque avvistamenti.
I MOSTRI L’inizio del fenomeno è stato il 4 gennaio, quando a largo delle coste di Toyama venne catturato un primo esemplare. Qualche giorno dopo un secondo calamaro gigante rimane impigliato in una rete da pesca vicino all’ Isola di Sato, nell’area della Prefettura di Niigata. Sempre nella zona tra Sato e Him vengono trovato altri due creature, ed entrambe superavano i quattro metri di lunghezza. Nulla a che vedere con il più grande di tutti: a Iwami viene pescato un calamaro di otto metri, con il record che è detenuto da un ‘gigante’ di 13 metri, pescato sempre in acque giapponesi.
IL MOTIVO Nonostante gli allarmismi, gli scienziati nipponici hanno una teoria delle cause che hanno provocato questa ‘invasione’ di calamari giganti. Queste creature di solito abitano zone degli oceani dove la temperatura dell’acqua si aggira tra i 6 e i 10 gradi, ma dopo l’ondata di gelo che ha colpito il Giappone, le acque sono diventate più fredde, costringendo i calamari a spostarsi verso la superficie
fonte http://jedasupport.altervista.org/
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